Aprire un negozio di modellismo, conviene? Una mini-guida per non sbagliare.
Oggigiorno bisogna usare un po’ la fantasia per cercare, e se possibile trovare, un lavoro. Perché non c’è dubbio che questa sia la massima preoccupazione in Italia al giorno d’oggi.
Una volta finita la fobia dello straniero, ci troveremo di fronte al vero, anche se non l’unico problema. L’economia rischia di nuovo di impantanarsi dopo deboli segnali di ripresa, e se l’economia non gira ci possiamo inventare di tutto, ma le prospettive occupazionali non aumentano.
Se poi, nell’ambito delle scarse prospettive economiche, ci mettiamo uno dei punti trainanti, vale a dire il commercio, scopriamo che questo settore è forse anche più in difficoltà di altri. Soprattutto nel commercio classico, dove certi comparti sono fortemente in difficoltà non solo per la crisi economica potente ancora in atto, ma anche a seguito della concorrenza che fa la grande distribuzione.
Non è un mistero che ormai il futuro del commercio si giocherà fondamentalmente sui tempi di consegna della merce che sarà portata nei luoghi preferiti, dopo averla ordinata online. Col tempo ci saranno sempre meno negozi medio-piccoli a favore del cosiddetto commercio online, che sta già prepotentemente facendosi sentire, soprattutto nelle grandi città.
Non c’è dubbio che questa modalità di acquisto, peraltro, sia estremamente comoda. Se non è proprio indispensabile, si evita di uscire di casa, si sceglie in tutta comodità l’articolo da acquistare, si paga con carta di credito o simili, si attende comodamente la consegna. C’è solitamente un risparmio non indifferente nei costi, e i tempi di consegna divengono sempre più veloci.
È la morte del commercio classico? Ancora non lo sappiamo, ma certo stiamo a osservare i guadagni immensi che certe grandi aziende internazionali stanno facendo con questa modalità. Giocano essenzialmente sulle quantità e sulla velocità di consegna. Perciò quotidianamente vediamo sfrecciare furgoni e furgoncini per le nostre strade a velocità pazzesche, con la relativa merce.
Mai come in questo caso è vero e realistico l’antico detto “il tempo è denaro”. Lo è veramente. Se, dunque, abbiamo intenzione di aprire un negozio per vendere la merce che più ci aggrada, è bene cominciare a capire come funzionano gli store online, cercando di non appiattirci solo sulle modalità più o meno convenzionali.
Prendiamo ad esempio un settore che negli ultimi decenni sembrava addirittura stesse scomparendo, quello del modellismo. Ebbene, c’è un indubbio ritorno di fiamma negli ultimi tempi. La gente si orienta di nuovo sull’idea del modellismo, che può essere di tipo statico o di tipo dinamico. Possiamo vendere droni, trenini elettrici, macchinine da corsa e quant’altro. Elicotteri, navi, aerei che non si muovono, ma anche macchinine da corsa elettriche o piccole imbarcazioni telecomandate.
Ce n’è veramente per tutti i gusti. Certo, se abbiamo un negozio materiale a disposizione, è un’altra cosa. Sapendo che nel settore modellismo è però particolarmente importante la location, l’ubicazione. Scordiamoci di aprire un negozio di modellismo in una via poco frequentata alla periferia della città. Si potrebbe pensare che gli appassionati, sapendo che comunque devono acquistare quella cosa particolare, si spostano volentieri anche in luoghi meno facilmente raggiungibili o meno frequentati. Ma non è più così.
Se si cerca il modello particolare, lo si fa anche e soprattutto online. Tanto vale allora pensare proprio a un negozio online. Dovremo ovviamente realizzare o farci realizzare in questo caso un sito apposito di e-commerce. Non è difficile trovare persone o aziende che operano egregiamente in questo senso.
In questo sito, fatto a mestiere e possibilmente con una buona grafica, avremo la possibilità di vendere aerei, automobili, elicotteri, barche radiocomandate, navi e velieri di legno, plastici e diorami, modelli statici di auto, aerei e navi anche in Kit di montaggio, modellismo ferroviario in genere, e chi più ne ha più ne metta. Basta buona volontà e un investimento, tutto sommato, molto contenuto, oltre a un luogo di stoccaggio per la merce il più possibile vicino, ovviamente.